La storia di Gedeone

Nel mese di maggio, Francesca, un’insegnante in visita con la scuola alla nostra azienda, ci ha portato due anatroccoli d’oca, nati da una decina di giorni: carini come tutti i pulcini, ancora nella fase di imprinting, per cui ti erano sempre vicini. Mi muovevo e loro mi seguivano, camminavano tra le gambe, mettendo a rischio la loro incolumità ma con il rischio di farmi cadere. Poi con il trascorrere dei giorni crescevano rapidamente, e quello che colpiva era la quantità di erba che mangiavano ; tanta!! Per qualche ora al giorno erano liberi di pascolare nel mio giardino, e quindi approfittando della libertà concessa cibandosi, ovvero distruggendo le piante di geranio e begonia sradicandole dal terreno, con grande disappunto di mia moglie che le cacciava via, ma che loro con sfrontatezza ripetevano.

Dopo qualche settimana hanno iniziato la muta e piano piano perdevano il loro piumaggio dorato, e si coprivano di piume e penne bianche.
Aumentava anche la mole, ed erano veramente maestosi e di buon portamento. Erano di fatto due oche romagnole.
Ma ahimè, dopo la visita di un amico, esperto allevatore di palmipedi, il verdetto era incontrovertibile; due maschi.

Desideravo la coppia, per avere poi in primavera una bella covata di anatroccoli e dare quindi continuità alla specie.

A luglio, vengo a sapere che una signora non lontano da me cerca un maschio d’oca romagnola. Propongo uno scambio, che viene accettato. Consegno il maschio d’oca romagnola in cambio di una femmina d’oca cignoide, dal becco nero, bella nel piumaggio bianco e tonalità di marrone ed una striscia beige che scende lungo la parte superiore del collo, come una stola.A questo punto occorre dare un nome ai nostri personaggi.
Gedeone (Gedo) e Gilda.
Quest’ultima si sente un poco spaesata, a differenza di Gedeone che è rimasto nel suo territorio. Ma la diffidenza viene superata e nel giro di una settimana fanno già coppia, si muovono insieme alla ricerca di erba fresca, da strappare con un colpo secco grazie al becco, leggermente seghettato.

Gilda ha covato per 30 giorni le uova feconde, sono nati sette pulcini e ciò lascia intendere che è iniziata una “dinastia” che si svilupperà negli anni a venire….