Profumo di mosto
La vendemmia, per l’agricoltore, è l’atto conclusivo di un anno di lavoro, di aspettative, di ansie. Nella nostra azienda viene effettuata tutta a macchina, ma per i bambini conserviamo qualche filare della varietà “Amabile di Genova” per la raccolta a mano: il grappolo è a mezzo metro da terra, comodo da vendemmiare.
Percorso didattico.
I ragazzi iniziano a tagliare i grappoli, e riempiti i secchielli, li vuoteranno nel carrettino, una doverosa foto di gruppo. Ritornati in fattoria iniziano a pigiare coi piedi l’uva deposta nella “navassa” un’antica vasca rettangolare di legno, in più rivestita all’interno di acciaio inox per l’igiene del prodotto. Muniti di stivaletti i ragazzi si alternano a pigiare l’uva, e il mosto inizia a scorrere ed essi lo assaggiano prima di essere convogliato in un tino; è buono, dolce e ricco di profumi, è succo d’uva puro.
Dopo una dura mattinata di lavoro, finalmente il pranzo all’ombra dei pioppi, distesi sul pratino, parlano e gioiscono della loro avventura.